Il complesso conventuale di S. Antonio si trova in piazza S.Antonio nel centro della città di Morbegno in Valtellina. All'interno del chiostro sud E'Valtellina ha la sua sede.

 
     
 
Il complesso di S. Antonio si trova nell'omonima piazza a Morbegno, in Valtellina.
E' composto da una ex-chiesa, ora diventata Auditorium, da due chiostri e da tutta una serie di locali che compongono in lungo la struttura che vediamo ancora ora e che copre per intero il lato est della piazza.
La storia ci segnala come l'antico edificio religioso dedicato a S.Marta e posizionato nella periferia di quella che era la Morbegno di allora, arroccata intorno al torrente Bitto sul versante orobico, venisse donato ai frati domenicani i quali a metà quattrocento iniziarono la costruzione del convento.
 
Nell'arco di circa 200 anni si andò a realizzare l'edificio. La chiesa cambiò aspetto e nel corso degli anni vennero anche realizzati nuovi affreschi che sostituirono i precedenti, sia in chiesa che nel chiostro nord, così che noi ora vediamo parte dei primi e parte dei secondi.
Alcuni sono dei veri e propri cicli narrativi dove troviamo S. Caterina d'Alessandria, S. Antonio abate patrono degli animali, il domenicano S. Pietro martire e S. Martino.
Due religiosi più di tutti sono segnalati tra i frequentatori del convento: il Beato Andrea da Peschiera, il cui corpo è tutt'oggi a Morbegno oggetto di venerazione, e l'inquisitore Michele Ghislieri, futuro papa Pio V.
  
Nel 1798 i napoleonici portarono alla soppressione del convento e in quegli anni venne messo all'asta quanto presente nel convento.
Durante la Grande Guerra il convento ospitò la caserma del V Reggimento Alpini.
 
 
La struttura è di proprietà del comune di Morbegno. All'interno della ex chiesa, ora Auditorium, si tengono numerosi concerti, convegni e spettacoli culturali di vario tipo.Dal chiostro nord si può accedere ad alcuni locali anche loro utilizzati per eventi culturali di minor affluenza. Il chiostro ha accolto inoltre numerosi sposi per matrimoni civili (come lo fu la chiesa una volta per quelli religiosi).