Sondrasca di nascita, viene al mondo nell’anno di grazia millenovecentocinquanta, accolta da una copiosa nevicata proprio il 25 marzo, nei primi giorni della … nuova primavera, figlia dell’ultimo nobile maniscalco della città di Sondrio.
La giovane Antonietta studia per diventare contabile aziendale, e lo diventa, ma nello stesso tempo si accorge che ama maggiormente l’aria poetica all’arida disciplina dei numeri e sul quaderno, tra l’incolonnamento delle fredde cifre, inserisce qualche caldo verso.
Quei versi colmi di grazia e un po’ di … rabbia giovanile, sono apparsi poi sui giornali locali, facendo chiedere al lettore chi mai fosse questa poetessa sondrasca, ma, tranne pochi intimi, nessuno ha mai saputo la provenienza di questa … solitaria.
Non appena licenziata dalla scuola, la giovane contabile è stata assunta per ordinare fatture e conti di una grossa drogheria della città.
 
 
Il lavoro le ha fatto deviare per un po’ di tempo il filo poetico; fintantoché, un giorno, approda all’Istituto delle case popolari, sempre alla contabilità amministrativa, ma con il passare del tempo, ha riordinato la sua silloge poetica ed ha ripreso a verseggiare con maggiore consapevolezza fino all’età del … riposo.
Liberata dal giogo del lavoro, le si è spalancata la via della libertà, che le consente di vivere la vita con le sue passioni, ivi compreso di partecipare con … l’allegra compagnia dei poeti del mondo a librarsi nel … vento.
         
     
  AMORE CON UN SORRISO

A tutti quelli

che amano sinceramente

A tutti quelli

che sopportano dolori ed angustie

e sanno anche donare felicità.

Il mondo non è solo odio

è soprattutto amore

L’amore che ci permette

di rifiorire e di dare

senza quasi nulla pretendere

se non un sorriso

ed una nuova voglia di vivere.


AMICIZIA

Battaglie, sconfitte, rare vittorie.

Una vita di complicazioni

vere o inventate

per dire “che schifo”.

Vivere nel nulla

oblio dei sogni più belli

proprio perché sogni

e non realtà.

Incubi diurni

che si annullano nel calore

di una mano amica.